Italia-Rep. Ceca 2-1: Azzurri in Brasile

L’Italia inizia volenterosa. Con De Rossi dietro, e Balotelli solo in avanti – subito pericoloso scartando un regalo della difesa, Cech para -, con Candreva e Giaccherini a sostegno. Al 19’ arriva la mazzata. Cross da sinistra di Jiracek, Kozak incrocia la spaccata di destro, solo a centroarea, e trafigge Buffon. L’ex laziale, ora all’Aston Villa, aveva messo in crisi la difesa azzurra pure a Praga. Ma stavolta trova il gol. Alla prima occasione.

Prandelli passa alla difesa a 4, De Rossi va in mezzo, con Pirlo e Montolivo: 4-3-3, ora, variazione sul tema del 3-4-2-1 di partenza. E comincia la fase del Balotelli sciagurato. Nell’ordine: cross da sinistra di Giaccherini, Mario ha il tempo di stoppare davanti a Cech, poi colpisce la traversa “provando” a spezzarla con una violenza inaudita piuttosto che angolare il pallone. Gol sbagliato. Doppiato da uno forse ancora peggiore: mezza papera di Cech, in respinta corta su Candreva, Balotelli trova il riflesso, ma non la porta spalancata. Il suo tap in finisce incredibilmente fuori. Il pubblico di Torino, nemico in campionato, stavolta intona un “Mario, Mario” di incoraggiamento. Lui combina un’altra Balotellata, passando dal Balotelli sciagurato al Balotelli furioso: entra con il piede a martello su Sivok, e rimedia un giallo. Gli va di lusso. Poi sul cross di Pirlo di testa colpisce forte, stavolta Cech è attento. Lo spauracchio Kozak al 46’ sfiora il 2-0 dal limite dell’area nel classico contropiede. All’intervallo Italia sotto.

A inizio ripresa dentro una punta, fuori Giaccherini, a cui verrà diagnosticata una contrattura. L’Italia colleziona angoli. Che si rivelano preziosi quando Chiellini salta più in alto di tutti sull’uscita a vuoto di Cech e incorna l’1-1.

Passano 3’ e l’Italia raddoppia. Intervento tanto ingenuo quanto scomposto di Gebreselassie su Balotelli in area. Rigore grande come lo stadio. Mario dal dischetto stavolta non può proprio sbagliare: 2-1. Decisivo. L’Italia, stanca, controlla i modesti avversari. Pasqual esce in barella dopo aver ricevuto una gomitata da Kozak. La palla non entra più. E l’Italia va al Mondiale. Non c’era mai riuscita, con un anticipo così.

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